L’INDEFINITO, UNA DELLE
PORTE SULL’INVISIBILE.
LA MESSA A FUOCO
AL DI LÀ DEL SOGGETTO.

Seen things are sweet,
but those unseen
are a thousand times
more significant.
It is the unseen
that counts in Life.

(A. Huxley)

Il linguaggio della sfocatura come veicolo espressivo, soggetti che diventano campi a densità variabile su piani focali traslati.
L’offuscamento della definizione è un’operazione che (come avvenne nell’astrattismo) rimuove i punti di riferimento con il reale, ma non solo, anche con la forma stessa: l’informazione è ridotta a pura e semplice sensazione, a ipotesi.

Il riferimento al mondo fotografico fa da supporto al concept: la concentrazione dell’attenzione, il fuoco, è spostato su un altro piano lontano dal soggetto, e forse, dentro l’osservatore.
UNSEEN
Il non visto.
Rendere visibile l’invisibile.
Questo, è uno degli intenti possibili.
È l’allontanarsi dal preciso, il naufragare, la dissoluzione dell’Io e l’ebbrezza, che portano alla visione: senza un soggetto, la percezione è stimolata, messa in moto. Senza un punto di riferimento, si vaga nell’indefinito, si disgregano i confini.